Bando pubblico della regione per il recupero, il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico rurale del Lazio

La regione Lazio ha espedito un avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR.

Il presente avviso, mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Molti edifici rurali, originariamente destinati a scopi abitativi (ad esempio casali, masserie), produttivi (ad esempio case coloniche, stalle, mulini, frantoi), religiosi (ad esempio chiese rurali, edicole votive), didattici (ad esempio scuole rurali, masserie didattiche) e strutture agricole, hanno subito un progressivo processo di abbandono, degrado e alterazioni, che ne ha compromesso le caratteristiche tipologiche e costruttive e il loro rapporto con gli spazi circostanti. L’intervento mira a migliorare la qualità paesaggistica del territorio nazionale e favorire il trasferimento di buone pratiche, nonché l’implementazione di soluzioni innovative anche tecnologiche per migliorare l’accessibilità per persone con disabilità fisica e sensoriale. Inoltre, il recupero del patrimonio edilizio rurale, ove coniugato ad interventi per migliorarne l’efficienza energetica, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali. Allo stesso modo, le colture agro-forestali-pastorali di interesse storico sono caratterizzate da bassi apporti energetici esterni e da un’ottima capacità di assorbimento della CO2, spesso superiore alle foreste, come nel caso degli oliveti.

Le risorse disponibili ai fini del presente Avviso sono complessivamente pari a euro 48.024.154,14 (euro QuarantottomilioniZeroventiquattromilaCentocinquantaquattro/14).

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale. Nel caso di domanda di finanziamento presentata da possessori o detentori di beni del patrimonio culturale rurale deve essere prodotta apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’esecuzione dell’intervento oggetto di domanda di finanziamento.

La domanda di finanziamento, con l’avvenuto adempimento di versamento dell’imposta di bollo, firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, completa dei documenti e dichiarazioni richieste, utilizzando esclusivamente l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://www.regione.lazio.it/cittadini/cultura disponibile sul sito istituzionale della Regione LAZIO.

La domanda e la documentazione dovrà pervenire, pena l’esclusione, a partire dal 5° (quinto) giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regione LAZIO del presente avviso, ed entro e non oltre il 20 maggio 2022. Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande di finanziamento e della documentazione di cui al comma 4 dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 16:59 del giorno 20 maggio 2022.

1 commento
  1. Corrado Cirielli
    Corrado Cirielli dice:

    Buongiorno,
    Vorrei sapere se ci sono possibilità che la data di scadenza del suddetto bando possa essere prorogata oltre al 20 maggio 2022.
    Cordialmente,
    Corrado Cirielli

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