Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020
La Regione Lazio ha presentato ufficialmente il PSR 2014 – 2020.
Il piano prevede una serie di interventi strategici mirati a sostenere le aree rurali regionali attraverso uno sviluppo equilibrato e compatibile, a ridurre il gap tra zone più e meno sviluppate e a rendere l’intero comparto agricolo e forestale più competitivo in relazione al mercato interno ed esterno.
In questo ambito, come gruppo consiliare regionale di Forza Italia, organizzeremo una serie di incontri esplicativi e formativi in tutte le province del Lazio al fine di diffondere la massima conoscenza sui contenuti, gli obiettivi e le modalità di attuazione del Programma di sviluppo rurale.
Il Programma di sviluppo Rurale prevede, in sette anni, l’investimento di 780 milioni di cui 337 provenienti da fondi europei, 310 da risorse statali e ben 133 dal bilancio regionale:
- 350 milioni di euro (circa il 45% della dotazione finanziaria complessiva) saranno destinati a investimenti strutturali capaci di contrastare le debolezze del sistema produttivo del Lazio.
- 70 mila euro, quota massima consentita dall’Europa, saranno destinati ad ogni giovane che vuole entrare nel mondo agricolo presentando un progetto di start-up.
- 100 milioni di euro, saranno assegnati alle politiche per la qualità, l’agricoltura biologica, il benessere animale, la sostenibilità dei processi produttivi, la salvaguardia delle biodiversità, ed in particolare la cura dell’ambiente e del paesaggio rurale.
- 60 milioni di euro saranno destinati al sostegno delle filiere produttive con la possibilità di attivare fino a 12 Gruppi di Azione Locale (GAL), partenariati di soggetti pubblici e privati appartenenti a uno specifico territorio che condividono e coordinano un proprio Piano di Sviluppo Locale nell’interesse della comunità e del territorio di appartenenza.
Le linee guida che caratterizzano il nuovo PSR sono la semplificazione, i giovani, l’innovazione e la cooperazione tra tutti gli operatori in campo.
Le principali novità sono: la centralità dell’impresa agricola, la semplificazione amministrativa, l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, il sostegno alle filiere produttive, la nascita di Gruppi Operativi, l’aggregazione territoriale attraverso il metodo Leader, le politiche per la qualità, la biodiversità e la sostenibilità dei processi produttivi ed, infine, interventi a favore dell’inclusione sociale.
Lo Sviluppo rurale dovrà contribuire a: stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro attraverso 6 priorità:
- Trasferimento di conoscenze ed innovazione nel settore agricolo, forestale e nelle zone rurali
- Redditività delle aziende agricole, competitività dell’agricoltura e tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste
- Organizzazione della filiera agroalimentare
- Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura
- Uso efficiente delle risorse, passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
- Inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico nelle zone rurali
Per scaricare la presentazione in power point del PSR Lazio 2014 – 2020, clicca qui: Presentazio_lancio PSR_30_11_15