Agricoltura, lo sportello agricolo di zona a Terracina sarà riaperto tra qualche settimana

Lo sportello agricolo di zona a Terracina verrà riaperto tra poche settimane. Ringrazio l’assessore regionale all’agricoltura, Sonia Ricci, per la risposta fornita alla mia interrogazione, discussa oggi durante question time in consiglio regionale, sulla mancata riapertura di questo servizio fondamentale per oltre 10 mila aziende agricole, oltre a 50 cooperative ortofrutticole, 100 aziende vivaistiche, alcune delle quali di rilevanza nazionale, industrie vitivinicole, frantoi, industrie olearie e caseifici dislocate su un territorio molto vasto che comprende i Comuni di Terracina, Pontinia, San Felice Circeo, Sabaudia e quelli dell’area dei Monti Lepini. Avevamo chiesto quali fossero le ragioni che non hanno consentito, a settembre 2013, la riapertura dello sportello agricolo di zona di Terracina come annunciato dall’assessore regionale all’agricoltura e come previsto dalle disposizioni regionali. Volevamo sapere per quali, e di quale natura, fossero gli ostacoli che non avevano consentono la riapertura dello sportello di Terracina, nonchè quali azioni si stavano mettendo in atto per procedere alla immediata riapertura dello sportello agricolo di zona a Terracina al fine di dare alle aziende operanti nel settore agricolo nella provincia di Latina e ai cittadini un punto di riferimento indispensabile per lo sviluppo del settore. L’assessore ci ha spiegato che il ritardo è legato, tra gli altri, a problemi di natura tecnica che si sta procedendo a risolvere, come la necessità di cambio di destinazione d’uso dei locali che erano adibiti ad abitazione, e che già la prossima settimana potremmo avere ulteriori chiarimenti in merito. Dopo mesi è stata fatta chiarezza ed ora un servizio importante per quello che rappresenta un settore di punta, sotto il profilo occupazionale, sociale e culturale, per tutta la provincia di Latina sarà ripristinato. Valorizzare ed aumentare i servizi sul territorio pontino a sostegno dell’agricoltura significa dare nuovo slancio ad un comparto che in questi anni di violenta crisi economica ha dimostrato una grande forza e una notevole capacità di tenuta. Ma, soprattutto, significa, dare a migliaia di famiglie e di imprese che operano in questo settore uno strumento in più per crescere. Una ulteriore buona notizia riguarda l’ufficio veterinario di Borgo Hermada, che svolge un ruolo determinante a supporto delle aziende zootecniche del comprensorio, su cui circolavano notizie di imminente chiusura. L’assessore Ricci mi ha confermato, rispondendo alla domanda che ho posto in merito, che l’ufficio veterinario resterà operativo e non esiste alcuna ipotesi di chiusura.

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