Lazio Cine-International (secondo bando 2020)
Al via il nuovo bando POR FESR per il sostegno alla produzione di opere audiovisive internazionali, che stanzia 5 milioni di euro, di cui la metà (2,5 milioni) riservata alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale
L’intervento sostiene la produzione di Opere Audiovisive internazionali al fine di:
- rafforzare e migliorare la competitività delle imprese di produzione cinematografica e il relativo indotto, anche mediante una più intensa collaborazione con i produttori esteri;
- dare una maggiore visibilità internazionale alle destinazioni turistiche del Lazio, in particolare dei luoghi di pregio artistico e culturale oggi più marginali rispetto ad una domanda concentrata prevalentemente su Roma, e quindi rafforzare e migliorare la competitività del settore turistico.
La dotazione dell’Avviso è di 5 milioni di euro, di cui la metà (2,5 milioni) è riservata alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.
Destinatari sono le PMI e Coproduttori Indipendenti, ovvero Produttori Indipendenti come definiti dalla Legge Cinema, operando, tra l’altro, prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 59.11), e che sono titolari di diritti di sfruttamento dell’Opera almeno per l’Italia
I beneficiari alla data di Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB devono avere un Patrimonio Netto pari o superiore a 40.000 euro, essere già iscritti al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro della UE, ma devono avere comunque, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari per una stessa Opera.
Il bando sostiene la realizzazione di Opere Audiovisive internazionali, intendendo per tali:
- Opere Cinematografiche Realizzate in Coproduzione Internazionale ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione compatibile con quanto stabilito dall’Accordo di Coproduzione tra l’Italia e lo Stato estero in questione;
- Opere Cinematografiche Realizzate in Regime di Coproduzione Internazionale o Opere Audiovisive di Produzione Internazionale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 11 luglio 2017 e che quindi abbiano la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione;
- Opere Audiovisive diverse da quelle Cinematografiche a cui è ̀riconosciuta la nazionalità italiana ai sensi dell’articolo 2 del DPCM del 11 luglio 2017 e che quindi abbiano sia la Quota Italiana e la Quota Estera di Compartecipazione pari almeno al 20%.
In tutti i casi il o i Coproduttori Esteri ed il o i Richiedenti non devono essere reciprocamente connessi tra loro da rapporti di controllo e/o di gestioni comuni e/o di altra natura, salvo il legame inerente la realizzazione dell’Opera stessa o di singole Opere Audiovisive coprodotte in passato.
Sono ammissibili le Coproduzioni realizzate sulla base di un Contratto di Coproduzione. Al momento della presentazione della domanda, deve essere presentata almeno una Lettera di Intenti sottoscritta dal o dai Richiedenti e da almeno un Coproduttore Estero che dimostri una Copertura Finanziaria pari almeno al 40% del Costo Complessivo di Produzione.
Tutte le Opere devono essere comunque essere classificate come “prodotto culturale” avendo ottenuto nell’ambito delle procedure di competenza del MIBACT l’eleggibilità culturale, quantomeno in via provvisoria al momento della Finalizzazione del Formulario su GeCoWEB.
Le Opere Audiovisive agevolabili inoltre:
- non devono rientrare tra quelle escluse dalla Legge Cinema;
- se Opere Cinematografiche, devono presentare una durata superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 1.500.000 euro, 750.000 euro per le opere prime e seconde e 400 euro al minuto per i documentari;
- se Opere Audiovisive non Cinematografiche:se Opere di Narrazione e Finzione Scenica (fiction), devono presentare una durata pari o superiore a 52 minuti ed un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 2.000 euro al minuto;
- se Opere di Animazione o Documentari, devono presentare un Costo Complessivo di Produzione pari ad almeno 400 euro al minuto e una durata pari o superiore a 40 minuti, se Documentario (singolo o seriale), o a 24 minuti, se Opere di Animazione.
Sono escluse le Opere Audiovisive per le quali alla data della Finalizzazione del Formulario è già avvenuto l’Inizio delle Riprese, vale a dire:
- se Opere Audiovisive di Narrazione e Finzione Scenica, sono già iniziate le riprese o se Opere Audiovisive di Animazione, sono già iniziate le lavorazioni, escluse le riprese o le lavorazioni aventi carattere di preproduzione;
- se Documentari, sono già stati contrattualizzati mediante impegni giuridicamente vincolanti più del 25% delle Spese Ammissibili Dirette.
L’Inizio delle Riprese deve avvenire, pena la revoca dell’Aiuto concesso, entro 12 mesi dalla data di Concessione.
I costi ammissibili sono quelli sostenuti dal o dai Beneficiari per la realizzazione della Opera Audiovisiva, e somma delle:
- Spese Ammissibili Dirette Territoriali;
- Spese Ammissibili Dirette Extraterritoriali;
- Spese Ammissibili di Procedura (premio di fidejussione per l’anticipo e costo del Revisore Legale per la certificazione con perizia giurata del rendiconto);
- Costi Indiretti Forfettari calcolati nella misura del 15% dei costi per il personale compresi nelle Spese Dirette Ammissibili.
Le Spese Ammissibili Territoriali si calcolano applicando alle Spese Ammissibili Dirette, uno dei due metodi di seguito indicati:
- Girato Lazio: in proporzione al rapporto tra le giornate di ripresa o, nel caso delle Opere di Animazione di lavorazione, effettuate sul territorio della regione Lazio e quelle totali;
- Speso Lazio: con riferimento alla quota di spese sostenute nei confronti di soggetti fiscalmente residenti nella regione Lazio.
L’importo massimo dell’Aiuto concedibile per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 35% dei Costi Ammessi e l’importo di 640.000 euro in valore assoluto, ed è così determinato:
- un importo pari al 15% dei Costi Ammessi, incrementato al 20% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con un massimo pari a 380.000 euro in valore assoluto;
- un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Interesse Regionale, con un massimo pari a 80.000 euro in valore assoluto;
- un ulteriore importo pari al 5% dei Costi Ammessi se l’Opera Audiovisiva è ritenuta di Particolare Interesse Regionale, incrementato al 10% nel caso sia la Quota Italiana che la Quota Estera siano entrambe pari o superiori al 20%, con massimo pari a 180.000 euro in valore assoluto.
Le richieste possono essere presentate esclusivamente previa compilazione dell’apposito Formulario presente nella piattaforma GeCoWEB e caricando sul sistema la documentazione prevista.
Il file generato dal sistema GeCoWEB deve essere sottoscritto con Firma Digitale da parte del Legale Rappresentante del Richiedente e inviato via PEC, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it, a partire dalle ore 12:00 del 10 novembre 2020 e, salvo chiusura anticipata dello sportello, fino alle ore 18:00 del 10 dicembre 2020.
Il Formulario GeCoWEB è disponibile online a partire dalle ore 12:00 del 15 settembre 2020 e fino alle ore 12:00 del 10 dicembre 2020, salvo chiusura anticipata dello sportello che avviene al superamento di 10 milioni di contributi richiesti.
La procedura di selezione è a sportello, ovvero sono finanziate le Opere ammissibili che sono valutate idonee dalla Commissione Tecnica di Valutazione, in ordine di presentazione della domanda (PEC) fino ad esaurimento della dotazione e tenuto conto della riserva per le Opere di Interesse Regionale.
Per leggere il bando completo, cliccare qui:
Comunicazione:






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